La Mezza Maratona della Memoria 2025, abbraccia i luoghi delle stragi: vincono Lanza e Inzirillo
1 Giugno 2025
Si è corsa oggi, prima domenica di giugno, la seconda edizione della Mezza Maratona della Memoria, una manifestazione dal forte valore simbolico ed emozionale, capace di unire sport, memoria e impegno civile.
Promossa dall’ASD Polizia di Stato e organizzata dalla VM Agency Group, la gara ha visto il suo start dal suggestivo Giardino della Memoria alla presenza, tra gli altri, del Questore di Palermo, Vito Calvino, per concludersi in via D’Amelio, là dove il 19 luglio 1992 venne trucidato il giudice Paolo Borsellino insieme agli agenti della sua scorta. Un percorso simbolico, quello tracciato dagli atleti, che ha idealmente collegato i luoghi delle stragi di Capaci e via D’Amelio, in un grande abbraccio fatto di sport e ricordo.
La manifestazione ha riscosso un grande successo in termini di partecipazione e coinvolgimento. Oltre alla gara agonistica, molto seguita e combattuta, anche la camminata non competitiva (Camminata della Momoria) con partenza dalla Palazzina Cinese ha raccolto numerosi partecipanti, tra cui famiglie, studenti e semplici cittadini, tutti uniti dal desiderio di ricordare e onorare le vittime delle stragi mafiose del ’92.
Commovente la cerimonia conclusiva, che ha preceduto le premiazioni. Presenti autorità civili e militari, tra cui Manfredi Borsellino, figlio del giudice Paolo, il cui sguardo emozionato ha accompagnato la sfilata di bambini che, uno a uno, hanno indossato i pettorali con i nomi delle donne e degli uomini assassinati nelle stragi di Capaci e via D’Amelio. Un gesto semplice ma potente, che ha riempito di significato la giornata, trasformando una gara podistica in un vero messaggio collettivo di legalità e memoria attiva. A fine cerimonia anche la deposizione di una corona di fiori sotto l’edificio di via D’Amelio teatro della strage, alla presenza delle autorità. Tra gli ospiti anche il consigliere federale Salvatore Gebbia e l’olimpionico Ala Zoglami, tesserato per le Fiamme Oro,
I VINCITORI DELLA GARA AGONISTICA
Podio maschile:
Daniele Lanza (Sport Club Brescia) – 1h19’07
Stefano Fisicaro (Parco Alpi Apuane) – 1h19’45
Jean Quintin Bourdon (Equilibra Running Team) – 1h21’27
Podio femminile:
Emily Inzirillo (Equilibra Running Team) – 1h34’19
Simona Sorvillo (Trinacria Palermo) – 1h36’40
Lara La Pera (Pol. Atletica Bagheria) – 1h41’27
La corsa, pur nella sua dimensione agonistica, è stata prima di tutto un inno al valore della memoria condivisa. Attraverso lo sport, linguaggio universale e inclusivo, la Mezza Maratona della Memoria ha voluto ribadire con forza il rifiuto della mafia e l’impegno quotidiano per la legalità, trasmettendo questo messaggio soprattutto ai più giovani che oggi in via D’Amelio non sono di cero mancati. Ottima l’organizzazione, così come il terzo tempo e l’attenzione per i particolari e per atleti ed ospiti.
Una giornata intensa, di fatica, emozione e impegno civile. Una corsa per non dimenticare. Nel frattempo gli organizzatori hanno già dato l’appuntamento per la terza edizione, già programmata per domenica 31 maggio 2026.