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Il debuttante Alessio Milani vince l'edizione numero 50 della 100 km del Passatore

L'atleta ha tagliato il traguardo in 6 ore, 50 minuti e 29 secondi (suo personal best) precedendo il debuttante francese Julien Nison (pettorale 25) di 8 minuti e 51 secondi

L'esultanza di Milani       risultati completi

La storica 50esima edizione della 100 km del Passatore (Firenze-Faenza) è stata vinta dal debuttante Alessio Milani (pettorale 59) dell’Atletica Monfalcone, che ha tagliato il traguardo in 6 ore, 50 minuti e 29 secondi (suo personal best) precedendo il debuttante francese Julien Nison (pettorale 25) di 8 minuti e 51 secondi. David Colgan (Atletica Castenaso Celtic Druid, pettorale numero 2) è giunto al traguardo con 22 minuti e 46 secondi di ritardo dalla vetta. Colgan, grazie alle sue prestazioni nella Maratona del Lamone, nella 50 km di Romagna e nella ‘Cento’ vince anche quest’anno il Trittico di Romagna.

50esima edizione della 100 km del Passatore

La cronaca della gara

La Cento è partita da Piazza del Duomo a Firenze alle ore 15. A dare il via alla corsa il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente dell’Asd 100 km del Passatore, Giordano Zinzani, e l’assessore allo sport di Faenza Martina Laghi. Anche l’edizione 2025 del ‘Passatore’ ha salutato “re” Giorgio Calcaterra in qualità di direttore di gara. Armato di ‘cappellaccio’ del Passatore e di megafono a bordo della storica jeep alla testa della corsa, “re” Giorgio ha ricordato il compianto Pietro “Pirì” Crementi, storico direttore di gara della Firenze-Faenza e tra i membri fondatori dell’ultramaratona.

Dei 3588 iscritti sono partiti sotto un sole cocente con 22 gradi in 3332. A Fiesole, km 7,5, a transitare per primo in 32’35’’ è stato Jailson Manuel Duarte Oliveira, seguito a pochi secondi dal francese Julien Nison. Più staccato un gruppetto con Alessio Milani, David Colgan e Giuseppe Rocco. E poi ancora, un altro gruppetto, più staccato dal precedente con Pierpaolo pio Bovenzi, Alessio Vorti e Piercarlo Fumagalli. A Fiesole è stato fissato uno striscione in memoria del compianto Simone Torrini della Misericordia di Fiesole, recentemente scomparso e colonna portante del volontariato locale e non solo. Alle ore 15,35 il passaggio a Fiesole del ‘redivivo’ Marco Menegardi, iscritto al 50esimo ‘Passatore’ ma in forse sino al giorno della partenza. Federica Moroni è stata la prima donna a transitare a Fiesole tallonata da Ilaria Bergaglio. Le due runner sono rimaste appaiate sino al leggero stacco in avanti di Moroni dopo Fiesole. Poco prima di Vetta le Croci Nison e Duarte Oliveira correvano appaiati a 47’35’’ dall’inizio delle ostilità.

A Vetta Le Croci, km 16,5 del percorso, Milani ha preso la testa della corsa passando in un'ora e 6 minuti seguito da Duarte Oliveira, Julien Nison e, più staccato, David Colgan. A completare la top 10 provvisoria Giuseppe Rocco, Bovenzi, Luigi Pecora, Matteo Zucchini, Alessio Vorti e David Chiaretto. Milani ha esteso la propria leadership staccando di circa 50 secondi Duarte Oliveira a Borgo San Lorenzo (km 31,5). Colgan, buon terzo, seguito da Nison, Bovenzi, Pecora, Zucchini, Chiaretto, Giuseppe Rocco ed Enrico Bartolotti. La prima donna a transitare a Borgo San Lorenzo è stata Federica Moroni in 2 ore 18’ e 44’’, precedendo di poco più di un minuto Ilaria Bergaglio. Appena fuori da Borgo San Lorenzo un primo colpo di scena: Duarte Oliveira ha accusato forti dolori ed è stato costretto al ritiro prontamente soccorso dai sanitari.

Al Passo della Colla (km 48) Alessio Milani ha vinto il GP della Montagna dopo 3 ore, 26 minuti e 32 secondi di gara. A oltre due minuti di distacco Nison con, alle calcagna, l’agguerrito David Colgan. L’ex vincitore della Cento Marco Menegardi (nel 2019 e vincitore del campionato italiano special edition nel 2021) s’è mantenuto nella top 10. Al Passo della Colla a vincere il premio dedicato alla memoria di Angela Bettoli è stata Federica Moroni (14esima assoluta alla Colla) con un ritardo di oltre 25 minuti dalla vetta. La Cento è anche folklore e a ricordarlo ci hanno pensato tantissimi fan e tifosi disseminati lungo il percorso, con cartelli come “Paola a Faenza stanno smontando” e “Forza Fognanesi non metteteci dei mesi”.

Ma torniamo alla mera cronaca. Da Casaglia (km 52,5) a Marradi (km 65) Nison recupera di gran carriera il runner di testa Milani e la corsa si profila tutt’altro che scontata. A Marradi, infatti, Milani conduce in 4 ore, 30 minuti e 37 secondi seguito a oltre tre secondi da Julien Nison, a sua volta seguito da David Colgan con oltre 7 minuti di ritardo dal leader provvisorio della corsa. Grande rimonta di Matteo Zucchini, quarto a Marradi, seguito da Pierpaolo pio Bovenzi e Bartolotti. Rimonta per Menegardi che è transitato a Marradi ottavo mentre, Federica Moroni, ha continua a condurre la classifica femminile essendo, oltretutto, in top 10. La seconda donna in gara, Bergaglio, a Marradi è passata come 14esima assoluta precedendo di cinque minuti Daniela Valgimigli.

A San Cassiano (km 76,1) il distacco tra Milani e Nison si è ridotto a 2 minuti e 41 secondi con Colgan terzo a oltre 9 minuti e 12 secondi dalla vetta. A Brisighella (km 88,5) Alessio Milani ha aumentato il divario da Nison a 4 minuti e 42 secondi dimostrando grandissima padronanza dei suoi mezzi e avviandosi alla clamorosa vittoria in una splendida Piazza del Popolo, mai così gremita e multimediale come quest’anno. Oltre mille persone hanno accolto con un boato e applausi la vittoria di Milani e l’arrivo dei concorrenti. In campo femminile il sorpasso di Bergaglio su Moroni è avvenuto a Brisighella.

Ai piedi del podio troviamo Enrico Bartolotti (4°), Pierpaolo pio Bovenzi (5°), Matteo Zucchini (6°), Ilaria Bergaglio (7°), Marco Menegardi (8°), Massimiliano Montanari (9°), e Daniela Valgimigli (10°). Ilaria Bergaglio è la vincitrice in campo femminile con il ragguardevole tempo di 7 ore, 46 minuti e 53 secondi. A oltre 8 minuti di ritardo da Bergaglio Valgimigli e, a chiudere il podio femminile, Federica Moroni (12°), penalizzata da una caduta a Brisighella. Domenica alle 11, termine ultimo della gara, si conoscerà anche il numero degli atleti giunti al traguardo.