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Ancona: Valensin 23.49 da record

02 Febbraio 2025

Elisa Valensin illumina la seconda giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse ad Ancona. La velocista lombarda sgretola per due volte il primato italiano U20 dei 200 metri indoor che già deteneva dalla scorso anno: in finale sfreccia in 23.49 dopo essersi migliorata con 23.70 in batteria, per un totale di 23 centesimi di progresso rispetto al 23.72 della passata stagione. L’atleta del Cus Pro Patria Milano, allenata da Fausto Frigerio, scala anche le liste italiane assolute della specialità diventando la quinta azzurra di sempre.

RISULTATI

200 - Che potenza, Elisa Valensin (Cus Pro Patria Milano). La diciottenne lombarda macina record dopo record, con una sicurezza in pista da atleta già matura. Ad Ancona merita ampiamente la copertina del weekend correndo una finale da urlo, divorata in 23.49, quinto tempo italiano alltime: è sempre meno lontana dal 23.14 del primato assoluto di Manuela Levorato corso a Genova nel 2003. Ma soprattutto è un crono che andrà letto con la prospettiva della stagione all’aperto (nel 2024 già 23.09 outdoor) perché vale già un tempo decisamente inferiore ai ventitré secondi. Intanto la rivedremo agli Assoluti del 22-23 febbraio sempre al PalaCasali, per puntare a qualcosa di prezioso anche nei 400 metri, l’altra specialità della casa. “ll mio obiettivo è sempre quello di migliorarmi - commenta - Oggi non avevo particolari aspettative ma è venuto un ‘tempone’ e siamo davvero felici”. Sul podio con lei Lavinia Capasso (Studentesca Milardi Rieti, seconda in 24.30) ed Elisa Marcello (Cus Cagliari, terza con 24.71). C’è sostanza anche nella volata di Daniele Orlando (Atl. Agropoli) che dopo il titolo di sabato nei 60 raddoppia con i 200 metri e il personale di 21.32 (già 21.44 in batteria) che lo proietta al quinto posto delle liste di sempre per gli juniores. Per Francesco Pagliarini (Atl. Fano Techfem) e Matteo Bazzani (Athletic Club 96 Alperia) la soddisfazione del secondo e del terzo posto rispettivamente con 21.60 e 22.04.

400 - Chi ruba l’occhio nei 400 metri è soprattutto Simone Giliberto, siracusano, nuovo ingresso in Fiamme Gialle, capace di correre la quinta prestazione juniores di sempre con 47.44 (a 33 centesimi dal record di Lorenzo Benati) e vincitore di un bel testa a testa con Destiny Omodia (Sef Stamura Ancona) che a sua volta scende a 47.77 entrando nella top ten della specialità. Terzo Daniele Salemi (Siracusatletica, 48.76) ed è significativo che Siracusa piazzi addirittura tre atleti nei primi quattro, considerata anche la quarta posizione di Mohamed Soudassi (48.84). Tra le donne U23 alla ‘corda’ è già in testa Clarissa Vianelli (Polisport. Novatletica Chieri) che mantiene il comando fino al traguardo e indossa il tricolore con 54.06 tenendosi alle spalle Camilla Rossi (Toscana Atl. Empoli Nissan, 55.28) e Sara Cirillo (Acsi Italia, 55.42). Dominio per Matteo Di Benedetto (Pro Sesto Atl. Cernusco) tra le promesse al maschile: via già a metà gara, chiude in 47.55 e precede Federico Falsetti (Assi Giglio Rosso Firenze, 48.41) e Davide Capobianco (Aden Exprivia Dai Optical Molfetta, 48.63). La più aperta delle quattro finali è quella delle juniores, incerta fino alle battute finali, conclusa con una volata tra cinque atlete: la spunta Elena Cambiolo (Quercia Dao Conad) con 55.24 su Francesca Meletto (Atl. Brescia 1950, 55.33) e Alice Caglio (Vis Nova Giussano, 55.47).

SALTI - È il giorno del triplo, che in questo weekend si può seguire in maniera ancora più approfondita e analitica al PalaCasali grazie ai dati forniti dall’Optojump, in grado di ‘dividere’ le tre fasi del salto e mostrare la lunghezza dell’hop, dello step e del jump. Quest’informazione e altre curiosità come la misura effettiva del salto, oppure di quanto sia nullo, possono essere consultate sul tabellone luminoso, a beneficio di atleti, allenatori e appassionati: una novità introdotta con il supporto del team di valutazione della struttura tecnica FIDAL. Tra le juniores, sempre più brava Erika Saraceni (Bracco Atletica) che aggiunge altri tre centimetri al personale del triplo (13,51) e conferma la maglia tricolore dell’anno passato, ma soprattutto prosegue nella sua crescita progressiva: la miglior misura arriva al secondo turno di salti, picco di una serie che include anche un 13,26 e un 13,23. Il bronzo mondiale U20 precede Raffaella Tsimi Atana (Studentesca Milardi Rieti, 12,72) e Sarah Bernardinello (Atl. Vicentina, 12,64). Il titolo promesse va a Elena Comollo (Sisport) che con 12,83 distanzia Serena Mazzoni (Atl. Avis Macerata, 12,51) e Greta Donato (Luiss, 12,40). Alto juniores a Massimo Magagna (Fiamme Oro), percorso netto fino a 2,06 e tre errori a 2,11. Prima volta oltre i due metri per Matteo Maranini (Virtus Emilsider Bologna) secondo con 2,03, terzo posto per Sasha Cheffey (Atl. Spezia Duferco, 2,00). Sara Gaspari (Interflumina È più Pomì) fa festa nel salto con l’asta juniores: 3,80 la misura vincente, venti centimetri meglio della coppia di seconde classificate Ludovica Duchi (Atl. Trento) e Letizia Paolatto (Atl. Brugnera Friulintagli) ex aequo a 3,60.

DIRETTA STREAMING - I Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor saranno trasmessi in diretta streaming sabato 1° e domenica 2 febbraio su www.atleticaitaliana.tv  dalle ore 9 e sull’app Sportface TV disponibile in tutti gli store digitali.

Fonte Fidal