Nestola bronzo d’Europa, squadre sul podio
12 Aprile 2025
L’azzurra terza in Belgio, a Lovanio, nella mezza maratona della rassegna continentale di corsa su strada. Italia argento con il team femminile, bronzo per gli uomini
Tre medaglie per l’Italia nella mezza maratona agli Europei di corsa su strada a Lovanio, in Belgio, nella prima giornata dell’edizione inaugurale dell’evento. A livello individuale brilla il bronzo di Sara Nestola, splendida terza dopo una rimonta che la vede recuperare due posizioni nel tratto conclusivo. La 23enne reggiana chiude in 1h11:26 nella gara vinta dalla belga Chloé Herbiet (1h10:43) davanti alla connazionale Juliette Thomas (1h10:57) mentre l’azzurra, a soli dieci secondi dal record personale, riesce a precedere la spagnola Meritxell Soler (1h11:39), sorpassata nel finale, e approfitta dello stop dell’olandese Diane Van Es che era saldamente terza a un chilometro dal traguardo. Campionessa italiana in carica sulla distanza dei 21,097 km, allenata dall’olimpionico Stefano Baldini e portacolori della Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, si era già messa in evidenza con l’argento nei 10.000 su pista agli Europei U23 di due anni fa.
È una bella prova corale per le azzurre che conquistano l’argento a squadre: settima Rebecca Lonedo (1h12:43) e diciassettesima Nicole Reina (1h14:11) dietro all’oro del Belgio, bronzo invece per la Spagna. “Alla fine ho visto che il terzo posto era vicino - racconta Sara Nestola - e ho dato tutto, ci ho creduto e sono davvero emozionata. Mi sono ascoltata molto, in una giornata piuttosto calda: è stata una gara sul ritmo all’inizio, poi il gruppo si è scremato, ma ero tranquilla e rilassata perché sapevo di essere arrivata qui in forma. Domani è il compleanno di mio papà, la dedica è anche per lui”.
Sul podio anche il team azzurro maschile con la medaglia di bronzo, frutto del quinto posto del primatista italiano di maratona Yohanes Chiappinelli in 1h02:11 seguito da Ahmed Ouhda, quattordicesimo con 1h02:58, e da Xavier Chevrier, diciassettesimo in 1h03:33, poi 19esimo Pasquale Selvarolo (1h04:02) e 35esimo Alberto Mondazzi (1h07:38). Vince la Francia trascinata da Jimmy Gressier, in testa fin dall’inizio, che domina nel notevole crono 59:45 su un percorso impegnativo staccando nettamente gli avversari: a oltre un minuto il norvegese Awet Kibrab (1h01:08), a più di due l’altro francese Valentin Gondouin (1h01:54) che supera l’irlandese Efrem Gidey (1h01:55). Argento a squadre per la Spagna.
DOMANI BATTOCLETTI NEI 10 KM - Domenica in programma le altre due gare, a cominciare dai 10 chilometri (ore 9.30) con l’argento olimpico dei 10.000 Nadia Battocletti in caccia del quarto oro europeo in meno di un anno dopo i due su pista (5000 e 10.000 a Roma) e quello del cross di Antalya. Nella squadra azzurra anche Sofiia Yaremchuk, Federica Del Buono, Elisa Palmero, Valentina Gemetto e Gaia Colli, tra gli uomini Eyob Faniel, Francesco Guerra, Yassin Bouih, Luca Alfieri e il debuttante Badr Jaafari. Alle 10 scatta la maratona, da Bruxelles a Lovanio, con Iliass Aouani e Giovanna Epis.
CLASSIFICA PER NAZIONI - Novità di questo evento, la classifica per nazioni che considera anche i risultati della gara aperta a tutti e svolta in contemporanea a quella di élite: l’Italia chiude al terzo posto maschile, dietro a Belgio e Francia, e in quarta posizione femminile, alle spalle di Belgio, Francia e Gran Bretagna, considerando la somma dei migliori 25 tempi. Tra gli uomini il piazzamento arriva con i risultati ottenuti, oltre che dai cinque azzurri (Chiappinelli, Ouhda, Chevrier, Selvarolo, Mondazzi), da Matteo Del Bimbo, Giovanni Viero, Carlo Spaggiari, Angelo Mullaliu, Manuel Ciancio, Luigi De Franceschi, Gian Giacomo Valentini, Damiano Di Gregorio, Giovanni D’Arezzo, Luca Panciroli, Guido Tucci, Samuel Tamagnone, Alberto Cavallero, Alessandro Gardino, Anas El Amraoui, Gabriele Florio, Andrea Cittati, Daniele Ape, Paolo Tani e Alberto Gruarin.
LA CRONACA
15 KM - È clamoroso il ritmo di Gressier, 42:07 dopo 15 chilometri, in linea per il record europeo della mezza nonostante le asperità del percorso. Saldamente al secondo posto Kibrab (42:47) e poi tocca attendere più di un minuto con Gidey (43:16) e Gondouin (43:24) in lotta per il bronzo, rimane settimo Chiappinelli (43:46). Gli altri azzurri: Ouhda 44:14, Chevrier 44:23, Selvarolo 44:24, Mondazzi 47:01. Nella gara delle donne il terzetto di leader passa in 50:26, esce di scena Pfeiffer, quarta la spagnola Maritxell Soler (50:36) davanti a un gruppo di sei atlete con Nestola (50:59) e Lonedo (51:00), diciottesima Reina (51:43).
10 KM - Diventa una fuga solitaria quella di Gressier che transita in 27:50 ai 10 chilometri con quindici secondi di vantaggio su Kibrab (28:05), ancora terzo Gidey (28:17). Intanto si sfilaccia il drappello degli inseguitori: quarto l’altro francese Valentin Gondouin (28:38), settimo Chiappinelli (28:53) mentre viaggiano praticamente insieme Ouhda (15esimo in 29:11), Selvarolo (29:11) e Chevrier (29:12) con Mondazzi in 30:43. Al femminile in tre davanti: 33:16 per Thomas, Herbiet e Van Es, staccata Pfeiffer (33:35) ma rimane invariato il distacco dal quarto posto delle azzurre Nestola, sesta in 33:48, e Lonedo (33:49), non lontana anche Reina (34:07).
5 KM - Va subito in testa il francese Jimmy Gressier e si crea già una profonda selezione. Dopo la salita intorno al terzo chilometro, decisamente impegnativa, c’è soltanto il norvegese Awet Kibrab nella scia del transalpino, fresco di record europeo nei 5 km con 12:57 un mese fa a Lille: 13:52 il passaggio per entrambi, tallonati dall’irlandese Efrem Gidey (13:54). A circa mezzo minuto il gruppo con Chiappinelli (ottavo in 14:21), Ouhda (14:25), Chevrier (14:29), Selvarolo (14:29), più dietro Mondazzi (15:22). Tra le donne comanda invece un quartetto (16:40) con la coppia belga formata da Juliette Thomas e Chloé Herbiet, l’olandese Diane Van Es e la tedesca Esther Pfeiffer. La campionessa italiana Nestola è quinta in 16:52, poi Lonedo (16:53) e Reina (16:59).
PARTENZA - Mattinata di sole con 15 gradi nel capoluogo della provincia del Brabante Fiammingo. Al via prima gli uomini e quasi un minuto più tardi scattano le donne, seguite dalla ‘mass race’ che è tra le novità di questa manifestazione: in ogni gara viene introdotta anche una classifica per nazioni in base alla somma dei migliori 25 tempi.
DIRETTA STREAMING - I Campionati Europei di corsa su strada di Bruxelles-Lovanio sono trasmessi in diretta streaming sabato 12 e domenica 13 aprile su Eurovision Sport.
RISULTATI - FOTOGALLERY - ISCRITTI e PROGRAMMA ORARIO - STREAMING - LA SQUADRA ITALIANA - PREVIEW GARA PER GARA